Una “pagina nera” per Torremaggiore nel giorno del gemellaggio della città con Villafalletto in onore di Sacco e Vanzetti: così la pensa la nipote di Nicola Sacco che scrive una lettera aperta al sindaco Alcide Di Pumpo accusandolo di “prepotenza” per aver deciso di non coinvolgere e rappresentare anche e soprattutto lei e l’Associazione “Sacco & Vanzetti” (di cui è presidentessa onoraria) nel programma della manifestazione dei giorni scorsi. Poche parole ma taglienti come il freddo di questa pazza primavera, quelle usate da Maria Fernanda Sacco, maestra elementare in pensione: «Come vedi non sono andata a nascondermi, come volevi. Per il gemellaggio, con la tua solita prepotenza hai voluto scartare me e l’Associazione che rappresento. E’ stato un boccone amaro da ingoiare». L’esclusione a dire il vero clamorosa e ingiustificabile, ha lasciato il segno: «Sai perché noi non potevamo partecipare al gemellaggio? Perché - prosegue la nipote di Sacco - la nostra Associazione è fondata su altri valori come pace, giustizia, libertà, unità, amore per il prossimo, tutti lontani dalla tua ideologia nefasta e persecutrice».
Michele Toriaco
La Gazzetta Di Capitanata
Michele Toriaco
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