giovedì 12 febbraio 2009

Statuto Dell'Associazione

COSTITUZIONE, SEDE E DURATA

Art. 1 - Nel rispetto della Costituzione Repubblicana e delle norme del codice civile, è costituita, con sede in Torremaggiore, via Cairoli n. 50, in occasione dell’ottantesimo anniversario dell’uccisione dei due anarchici italiani avvenuta il 23 agosto 1927, nel penitenziario del Massachussetts (Usa), un’Associazione politico-culturale denominata “Sacco e Vanzetti”.

SCOPI, OBIETTIVI E FINALITA’

Art. 2 - L’associazione si fonda sull’adesione volontaria degli iscritti, non persegue finalità di lucro e/o speculative, ha durata illimitata e non partecipa alle competizioni elettorali.
Lo scopo principale dell’associazione è di mantenere vivo il ricordo del sacrificio di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, perché, ancora oggi, la riflessione su di esso contribuisce notevolmente ad educare le nuove generazioni ed a render il Pianeta più giusto per tutti i suoi abitanti. Essa intende adoperarsi affinché la loro vicenda, diventata per il mondo intero il simbolo dell’ingiustizia della pena di morte come condanna irreversibile, che non consente la riparazione dell’errore giudiziario, e quantomai attuale per il modo paradigmatico con cui evidenzia il clima di intolleranza e di odio dei cosiddetti integrati contro i diversi, per razza, religione, convinzione ideologiche. L’Associazione intende quindi perseguire i seguenti obiettivi fondamentali:

1. L’abolizione della pena di morte in tutti i Paesi del Mondo. All’uopo l’Associazione intende aderire alla Coalizione Mondiale contro la Pena di Morte, partecipare alla Giornata Mondiale Contro la Pena di Morte e farne propri gli scopi principali:
- Stimolare il dibattito pubblico sulla pena di morte;
- Rafforzare l'opposizione pubblica alla pena di morte;
- Mettere pressione sugli stati mantenitori affinché fermino le esecuzioni e aboliscano la pena di morte;
- Costruire legami con altre organizzazioni locali che aderiscono alla WCADP;
- Pubblicizzare l'esistenza e l'operato della WCADP;

2. L’affermazione della Cultura e della Pratica dell’integrazione sociale, della tolleranza, del rispetto reciproco tra uomini e donne, indipendentemente dalle diversità di età, sesso, censo, razza, religione, convinzioni ideologiche e filosofiche, diverse abilità fisiche e/o sensoriali, per favorire il completo sviluppo ed il pieno inserimento nella società civile, ad ogni livello, di tutti i cittadini, con conseguente rimozione di qualsiasi ostacolo, difficoltà e/o pregiudizio lesivo degli interessi e dei diritti degli stessi, anche con riferimento alle proprie condizioni personali e familiari;

3. La promozione e la valorizzazione della dignità dell’Uomo e della Donna, in quanto cittadini del Mondo, coabitanti di un Pianeta che è di tutti e per tutti, secondo i principi della pari opportunità, della libera circolazione delle Idee, nel rispetto delle regole della convivenza civile.

Art. 3 - L’attività dell’Associazione è finalizzata alla realizzazione degli obiettivi fondamentali, anche mediante attività di comunicazione, informazione ed editoriali, di studio e di ricerca, manifestazioni, dibattiti e, in generale, attraverso tutte le iniziative che riguardano tale scopo e che possono contribuire al suo raggiungimento.

L’Associazione potrà, inoltre, svolgere qualsiasi attività, di natura connessa ed accessoria, anche occasionale, che sarà ritenuta utile dagli Organismi competenti in materia, per il raggiungimento degli scopi dell’Associazione, come:
- Svolgere attività ricreative e culturali attraverso l’uso delle tecnologie via cavo quali internet e progetti pilota per la trasmissione televisiva tramite internet, appoggiandosi su televisioni autorizzate;
- Favorire la preparazione di tesi di laurea sulla vicenda di Sacco e Vanzetti;
- Raccogliere studi, documentari, film e pubblicazioni relative agli scopi statutari;
- Tenere corsi di formazione per conoscenze informatiche e utilizzo di personal computer;
- Svolgere attività culturali che abbiano per oggetto l’abolizione della pena di morte, la difesa dei diritti umani e civili;
- Svolgere attività di informazione per l’inserimento nella società degli extracomunitari;
- Collaborare con tutte le associazioni che hanno medesimi scopi e finalità;
- Promuovere l’arte pittorica, musicale e teatrale o qualsiasi attività artistica;
- Incentivare ogni forma di aggregazione, soprattutto giovanile e femminile.

L’Associazione potrà, altresì, per il raggiungimento dei propri scopi statutari, compiere attività in ogni modo connesse alle finalità di cui sopra per conto dei propri iscritti ed a favore di essi:
- Compiere qualsiasi operazione finanziaria, mobiliare ed immobiliare che abbia attinenza con lo scopo sociale;
- Promuovere iniziative culturali, editoriali, sociali e scientifiche tese a divulgare le finalità dell’Associazione, i servizi di assistenza e di informazione forniti dalla stessa a favore del mondo del lavoro e dei cittadini e ad eliminare ogni forma di discriminazione culturale e sociale;
- Promuovere, realizzare e patrocinare riunioni, conferenze, dibattiti, seminari, corsi di formazione e aggiornamento, studi di ricerche sulle problematiche connesse con i fini istituzionali dell’associazione.

L’Associazione può partecipare a Comitati nazionali ed internazionali che abbiano scopi analoghi od affini a quelli stabilità nel presente statuto e può aderire ad organizzazioni internazionali che perseguono finalità comuni. Per il raggiungimento delle finalità istituzionali l’associazione potrà svolgere attività commerciali connesse all’oggetto sociale.

PATRIMONIO ED ESERCIZIO FINANZIARIO

Art. 4 - Il patrimonio dell’Associazione è costituito:

- Da beni mobili ed immobili comunque acquistati dall’Associazione;
- Da eventuali fondi di riserva costituiti con gli avanzi di gestione;
- Da eventuali donazioni e lasciti destinati all’incremento del patrimonio.

Le entrate dell’associazione, da utilizzare per il suo funzionamento, sono costituite:

- Dalle quote associative, le cui entità è definita annualmente dal Consiglio Direttivo;
- Da eventuali contributi, donazioni e lasciti destinati all’incremento dell’attività salvo il disposto degli art. 600 e 786 del Codice civile;
- Da sottoscrizioni volontarie;
- Da versamenti dello Stato, delle Regioni, delle Province, dei Comuni, degli Enti Locali, dei Ministeri, degli Assessorati, della Comunità Economica Europea ed Enti Nazionali e Sopranazionali in genere, erogati per l’attività svolta dall’Associazione per il conseguimento degli scopi istituzionali;
- Da ogni provento consentito dalla legge;
- Da proventi di altre eventuali attività connesse esercitate.
- E’ comunque fatto tassativo divieto all’associazione di distribuire, anche in modo indiretto, utili e/o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o parti del proprio patrimonio durante la vita dell’associazione stessa, salvo che la destinazione e la distribuzione non siano imposte dalla legge. Le quote o contributi associativi sono intrasmissibili, ad eccezione dei trasferimento a causa di morte e non sono in alcun caso rivalutabili.

ASSOCIATI

Art. 5 - L’Associazione è composta da persone fisiche, Enti Pubblici e Privati, da associazioni, fondazioni, circoli, gruppi di studio e di ricerca, riviste ecc…, che ne possono diventare associati. La struttura organizzativa dell’Associazione, in ogni sua istanza, deve costantemente mirare a promuovere la più attiva partecipazione degli iscritti, i quali condividono i principi fondamentali dello Statuto e della Carta Costitutiva e s’impegnano per realizzarli.
Possono associarsi tutti coloro che, senza distinzione alcuna di razza, sesso e religione abbiano interesse agli scopi dell’Associazione. Possono altresì associarsi le persone giuridiche nazionali e sopranazionali, pubbliche e private e le altre Associazioni od Enti aventi scopi o finalità analoghi od affini. La domanda di ammissione quale associato dovrà essere presentata dai soggetti sopra indicati al Comitato Direttivo.

Gli associaci si distinguono in:

- ASSOCIATI FONDATORI che sono quelli che hanno sottoscritto l’atto costitutivo, o comunque promosso la nascita dell’Associazione, nonché gli associati cui sia conferita tale qualifica dal Consiglio Direttivo per aver contribuito in modo straordinario al perseguimento dei fini dell’Associazione;

- ASSOCIATI ORDINARI che sono le persone fisiche e giuridiche e gli Enti che possono contribuire al perseguimento degli scopi dell’associazione e che vogliono o possono partecipare all’attività dell’associazione o fruiscono dei servizi forniti dalla medesima purché siano in regola con il pagamento della quota associativa nell’ammontare stabilito, anno per anno, dal Consiglio Direttivo;

- ASSOCIATI ONORARI sono coloro che hanno solo la funzione di finanziare l’Associazione, non hanno nessun potere di voto.


DIRITTI E DOVERI DEGLI ASSOCIATI E CESSAZIONE DALLA QUALITA’ DI ASSOCIATO

Art. 6 - Tutti gli Associati hanno uguali diritti ed hanno diritto di voto nelle assemblee, tranne gli associati onorari.
Ogni associato, purchè maggiorenne, ha diritto ad un singolo voto per l’approvazione e le modificazioni dello Statuto e dei regolamenti e per la prima nomina degli organi direttivi dell’associazione.

Art. 7 - Tutti gli associati, singoli o collettivi, concorrono al mantenimento dell’associazione mediante il conferimento di quote associative di adesione annuali e straordinarie, la cui determinazione, per l’ammontare minimo e le modalità di conferimento, spetta agli Organi Dirigenti, di cui agli articoli seguenti. Il regolare pagamento delle quote associative è condizione per l’esercizio di tutti i diritti connessi alla qualità di iscritto. Tutti gli associati sono tenuti all’osservanza del presente statuto, degli eventuali regolamenti interni e delle deliberazioni degli organi sociali.

Art. 8 - La qualità di associato si perde per morte, per dimissioni, notificate per iscritto tramite posta ordinaria al Presidente, per morosità e per radiazione in seguito a gravi e ripetute azioni contrarie alle finalità dell’associazione; la decadenza per morosità deve essere deliberata dal comitato direttivo tramite affissione presso la sede.

ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

Art. 9 - Gli organi dell’Associazione sono:

- Presidente Onorario
- L’Assemblea Generale degli Associati;
- Il Comitato Direttivo;
- Il Collegio dei revisori dei Conti.

PRESIDENTE ONORARIO

Art. 10 - Presidente Onorario dell’Associazione è l’ins. Maria Fernanda Sacco, non solo perché erede del cointestatario Nicola Sacco, ma per l’enorme impegno profuso per tutta la sua vita nella causa della Riabilitazione giudiziaria di Sacco e Vanzetti, per mantenere alto il loro ricordo ed il loro esempio, a livello nazionale ed internazionale, collaborando senza riserva con studiosi e ricercatori seriamente motivati e coinvolgendo sempre le nuove generazioni.

ASSEMBLEA GENERALE DEGLI ASSOCIATI

Art. 11 - L’Assemblea Generale degli Associati è presieduta dal Presidente che provvede alla sua convocazione. In assenza di questi l’assemblea sarà presieduta da un associato eletto dall’assemblea stessa. Ad ogni seduta è nominato un segretario che può essere anche un estraneo. Delle riunioni dell’assemblea si redige un verbale firmato da chi la presiede e dal segretario. L’assemblea deve essere convocata, oltre con l’affissione dell’ordine del giorno dettagliato, da spedire a mezzo posta ordinaria, e/o e-mail e/o sms a tutti gli associati almeno otto giorni prima della riunione, ovvero, se il numero degli associati fosse così rilevante da giustificarlo, mediante ed alternativa forma di pubblicità. Nell’avviso di comunicazione dovrà essere indicato, oltre agli argomenti posti all’ordine del giorno in discussione, il luogo e l’ora della riunione la quale può avvenire anche fuori dalla sede sociale. Tutti gli associati, riuniti in assemblea, approvano il rendiconto economico e finanziario ed eleggono il Comitato Direttivo. E’ pure di competenza dell’assemblea deliberare le modifiche del presente statuto e lo scioglimento dell’associazione. L’Assemblea potrà altresì essere convocata su domanda motivata e firmata da almeno un decimo di tutti gli associati a norma dell’art. 20 del Codice Civile, in quest’ultimo caso i richiedenti devono motivare la loro richiesta ed indicare esattamente gli argomenti che intendono sottoporre all’eventuale approvazione dell’assemblea, che deve essere convocata entro e non oltre trenta giorni dalla richiesta. L’assemblea in prima convocazione, sia ordinaria che straordinaria, è validamente costituita in prima convocazione, se interviene almeno la metà più uno degli iscritti, in seconda convocazione qualunque sia il numero degli associati presenti o rappresentati. Le deliberazioni dell’assemblea, sia ordinaria sia straordinaria, sono assunte, se non diversamente stabilito dal presente Statuto, con voto favorevole della maggioranza degli intervenuti.
E’ ammessa la facoltà di farsi rappresentare alle assemblee soltanto da altro associato mediante delega sottoscritta dal delegante.

CONSIGLIO DIRETTIVO

Art. 12 - Il Consiglio Direttivo è composto da un numero variabile di membri, da tre a quindici, scelti esclusivamente tra gli associati e che durano in carica quattro anni e sono rieleggibili.
In caso di dimissioni di un Consigliere, il Consiglio stesso provvede alla sua sostituzione chiedendone la convalida alla prima Assemblea utile.
Il Consiglio nomina nel proprio seno un Presidente e può nominare un Vice Presidente, un Segretario ed un Tesoriere.
Se nominato, il Segretario curerà la regolare tenuta della documentazione di tipo amministrativo inerente all’Associazione mentre, il Tesoriere, provvederà a gestire la cassa e le entrate correnti dell’associazione stessa. Il tesoriere potrà essere delegato, con apposita e specifica delibera del Consiglio Direttivo, ad operare sui conti correnti dell’Associazione presso Banche ed Uffici Postali.
Il consiglio Direttivo stabilisce l’ammontare della quota associativa annuale, gestisce ed amministra il patrimonio dell’Associazione in via Ordinaria e Straordinaria, deliberando tra l’altro, per l’acquisto, l’alienazione e la permuta dei beni ed immobili, per la richiesta di finanziamenti, mutui ed aperture di credito in genere, per la concessione di garanzie reali e per l’adesione dell’associazione ed altre Associazioni ad altri Enti in genere e per la stipula di convenzioni.
Provvede a tenere ed aggiornare un registro nel quale deve essere riportato l’elenco degli associati.

Art. 13 - Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente, o da chi lo sostituisce, per tutte le volte che questi lo riterrà utile, quando ne sia fatta richiesta motivata da almeno un terzo dei consiglieri. Le adunanze si ritengono legalmente costituite, in prima convocazione, quando ad esse intervengono la maggioranza dei Consiglieri eletti. In seconda convocazione le adunanze sono legalmente costituite con qualunque numero di Consiglieri eletti intervenuti. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti presenti.

RAPPRESENTANZA DELL’ASSOCIAZIONE

Art. 14 - La firma e la rappresentanza dell’Associazione spettano al Presidente del Consiglio Direttivo, il quale può compiere tutti gli atti che rientrino nell’oggetto sociale e può, tra l’altro, stipulare atti giuridici, richiedere affidamenti presso Banche ed Istituti di Credito, riscuotere somme a qualsiasi titolo dovute o erogate, rilasciando liberatoria quietanza.
Può rilasciare procure per singoli atti o categorie di atti.
In caso di assenza o impedimento il Presidente può delegare la firma al Vice Presidente o ad altro Consigliere, di ciò se ne scriverà menzione nel libro verbali del Consiglio Direttivo.

RENDICONTO ECONOMICO FINANZIARIO E COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

Art. 15 - L’assemblea generale degli associati deve approvare ogni anno il rendiconto economico e finanziario dell’associazione. Gli eventuali attivi di bilancio dovranno essere reinvestiti in opere di attività volte a perseguire i fini sociali.
Il Consiglio Direttivo entro e non oltre il giorno 15 (quindici) del mese di aprile, dopo aver provveduto ad approvare e depositare presso la sede dell’associazione il rendiconto economico finanziario a consuntivo per l’anno precedente convocherà l’assemblea ordinaria, a mezzo posta ordinaria, e/o e-mail e/o sms inoltrati a tutti gli associati o in alternativa mediante altra forma idonea di pubblicità, per l’approvazione ovvero, se il numero degli associati fosse così rilevante da giustificarlo, mediante idonea ed alternativa forma di pubblicità. La gestione dell’Associazione può essere controllata dal Collegio dei Revisori dei Conti, costituito da tre membri, eletti anche tra i non soci dall’Assemblea generale degli associati per la durata di quattro anni.
I Revisori dei Conti accertano la regolare tenuta della contabilità sociale, redigeranno una relazione ai bilanci annuali, potranno accertare la consistenza di cassa e l’esistenza dei valori e di titoli di proprietà dell’associazione.
Di ogni attività del Collegio dovrà compilarsi il verbale.
Il Collegio elegge il Presidente che dura circa quattro anni ed è rieleggibile.
Il Collegio partecipa senza diritto di voto alle adunanze delle assemblee e del Consiglio Direttivo.

SCIOGLIMENTO

Art. 16 - Lo scioglimento dell’Associazione può avvenire per l’impossibilità di continuare l’attività e di perseguire la finalità statutarie o nelle ipotesi previste dal Codice Civile.
Lo scioglimento dell’associazione è deliberato dall’Assemblea degli associati.
In caso di scioglimento, l’Assemblea dovrà provvedere alla nomina di uno o più liquidatori e stabilire i criteri di massima per la devoluzione del patrimonio residuo che dovrà essere devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

DISPOSIZIONI GENERALI

Art. 17 - Per meglio disciplinare il funzionamento interno e per programmare e d attuare le iniziative, l’Associazione potrà anche predisporre un apposita regolamento interno.
Per quanto non previsto nel presente statuto valgono le norme del Codice Civile.

lunedì 9 febbraio 2009

Associazione Sacco E Vanzetti ONLUS

Il 23 agosto 2007 alle ore 18:00, nell’ottantesimo anniversario dalla morte dei due anarchici italiani giustiziati negli Stati Uniti d’America sulla sedia elettrica, presso lo studio del notaio dott. Lorenzo Cassano è stato firmato un atto associativo per istituire l’associazione “Sacco e Vanzetti ONLUS” con sede a Torremaggiore (FG) 71017 in Italia presso via Cairoli 50.

Ventotto firmatari hanno depositato la loro firma di adesione come soci fondatori, tra cui diversi rappresentanti di Movimenti ed Associazioni:

- Fiorino Giovanni Novelli (Foggia) e Nicola Zaccaro (Sulmona) rappresentanti dello SPI
- Gianpietro Troiani e Alessandro Buccolieri (Roma) rappresentanti del “Movimento di Silvia Baraldini”
- Lia Didero e Donato Romito (Roma) rappresentanti del “Movimento Anarchico”
- Antonio Trisciuoglio rappresentante dell’associazione “Nessuno Tocchi Caino”
- Roberto Campanelli (Monopoli) editore e scrittore
- Antonio Silvi (Roma) dipendente della RAI
- Luigi Saragnese Assessore ai Beni Culturali del Comune di Torino, nativo di Torremaggiore

L’atto è stato firmato inoltre tra gli altri da:

- L'ex Sindaco del Comune di Torremaggiore Prof. Michele Marinelli
- Il consigliere comunale del Comune di Torremaggiore Ennio Marinelli
- Il Rag. Alberto Scudieri
- Il Rag. Spartaco Scudieri
- Il Dott. Michele Di Pumpo
- La Prof.ssa Giuliana Scaparrotta
- L’Arch. Michele Giarnetti
- Il Maestro Marmista Giuseppe Pagliaro
- Il Prof. Paolo Cinquepalmi
- L’Operaio Giovanni De Santis
- Il Seminarista Alfonso Cipriano
- Il Maresciallo della Guardia di Finanza e consigliere comunale del Comune di Torremaggiore Enzo Quaranta
- Il Giornalista Severino Carlucci
- La Rag. Rosa Macchiarola
- L'artista Dott. Felice Ardito
- L'ex consigliere del Comune di Torremaggiore Avvocato Pasquale Soldano
- L'ex Sindaco del Comune di Torremaggiore Dott. Matteo Marolla
- La Maestra Fernanda Sacco nipote di Nicola Sacco
 
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