venerdì 19 novembre 2010

Comunicato Stampa Dell'Associazione Sacco E Vanzetti Sulla Presentazione Del Libro "Terroni" Di Pino Aprile


150 anni fa non esisteva tra le due parti del nostro Paese, Nord e Sud, il dislivello che c’è oggi. Come dice Pino Aprile “è stato fatto di tutto, sono state usate le armi, la politica, l’economia, per far sì che gli italiani del sud diventassero meridionali”.

In un periodo in cui al danno subito dal Sud si è aggiunta la beffa di sentire emergere sempre più alla ribalta dei mass media una “questione settentrionale” ed i problemi gravi del “profondo nord”, è doveroso conoscere e far conoscere bene la verità di una storia diversa ben documentata da fior di studiosi ed intellettuali. Nel libro”Terroni” si dimostra con ampia documentazione e citazione di fonti come 150 anni fa non fummo liberati dai Savoia per avere sviluppo, giustizia, libertà e progresso: si trattò di una vera e propria annessione compiuta con la violenza di una guerra fratricida (“Fratelli d’Italia”!!!) che fece centinaia di migliaia di morti anche tra la popolazione civile. Quello che era il “Regno delle due Sicilie ”divenne un Paese “senza più padri”. Per sopravvivere alla miseria milioni furono i protagonisti di quella che fu definita la “prima grande emigrazione”, quella che partì proprio intorno alla fine dell’’800 ed i primi decenni del ‘900, coinvolse anche moltissimi concittadini, fra cui Ferdinando Sacco, ebbe come meta soprattutto la “Merica” e fu ben descritta anche da E. De Amicis nel 1889 nel suo libro “Sull’Oceano”. Interi paesi furono depredati e distrutti, ci furono deportazioni: “l’Italia fu fatta (anche) con il sangue degli italiani” soprattutto del Sud. Anche secondo gli studi del prof. Malanima del CNR di Napoli al momento dell’Unità di Italia non c’era differenza tra Nord e Sud del Paese, anzi. Un’industria che al Nord ancora non c’era, era molto fiorente al Sud! La differenza è sorta proprio a seguito dell’Unità: fu imposta successivamente con le armi e vere proprie stragi.

Nel momento in cui ci accingiamo a celebrare i 150 anni dell’Unità del nostro Paese è giusto fare completa chiarezza sui termini di quel “patto fondativo” della nostra Nazione: ci aiuterà a capire come mai da noi dopo 150 anni non è successo quello che in Germania è successo dopo appena 20 anni!

Questo spiega il grande successo editoriale del libro di Pino Aprile: più di sette milioni di copie vendute, una ventina di ristampe in meno di un anno.

Noi del Sud gli dobbiamo molto, ci aiuta a fare giustizia delle umiliazioni, discriminazioni, intolleranze subite dai nostri emigrati nel mondo ed al Nord dell’Italia, ci aiuta a riconquistare orgoglio e dignità.
 
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